The Maze Runner - Il labirinto è un appassionante film del 2014 diretto da Wes Ball. Tra i protagonisti spiccano Dylan O'Brien (Teen Wolf), Kaya Scodelario (Skins) e Thomas Brodie-Sangster, noto al grande pubblico per Game of Thrones e Love Actually. La trama del film, una pellicola di fantascienza ambientata nel futuro, è tratta dal romanzo Il labirinto, scritto da James Dashner nel 2009. La 20th Century Fox, nel 2015, ha prodotto un apprezzatissimo sequel del film, che ha riscontrato al botteghino lo stesso successo del primo.
The Maze Runner - Il labirinto
Pubblicata in Italia da Fanucci Editore, la trilogia principale include i titoli: Il labirinto (2009), La fuga (2010), La rivelazione (2011). Ad essa si aggiungono i prequel La mutazione (2012) e Il codice (2016). Altri romanzi correlati alla saga sono Il palazzo degli spaccati (2020) e Il veliero del labirinto (2021).
The Glade is surrounded by a square of four-mile-high walls made of concrete. The walls have openings in them, which slide shut every night. Outside the walls is the Maze, a labyrinth of high concrete walls covered in ivy that changes every day. The Maze houses strange, lethal creatures known as Grievers. All that is known of them is that they are a combination of metal and flesh. The Gladers try to stay alive as well as "solve" the Maze by appointing "runners" to run through it as fast as they can while they track movements of the walls and try to find an exit to escape.
Minho, the Keeper of the Runners, goes into the Maze with Alby to see what they think is their first dead Griever. Alby is stung by the creature, which causes him to attack Minho who knocks Alby out. Minho carries Alby back to the glade but he is too late and the doors are already closing. Thomas runs into the maze to help with no hesitation, becoming stranded with Minho and Alby. When they hear the sounds of grievers approaching, Minho and Thomas use the ivy to pull Alby up the wall. Minho sees a Griever approaching them and runs, leaving Thomas alone. Thomas does his best to survive and keep Alby alive, and by morning Thomas has killed most of the Grievers and found Minho.
After returning to the Glade the next morning, Newt calls a Gathering of the Keepers to discuss what to do with Thomas. Some of the Keepers vote to relieve him of punishment, but others, especially Gally, vote to lock him up as a punishment. Minho, however, nominates Thomas to become a runner although Gally does not agree. Newt is in charge while Alby recovers, so he decides to put Thomas in the pit for one night and the next day would be Thomas' first time as a proper runner. Gally still does not agree and storms off in a rage as Frypan, the cook, goes after him.
Teresa wakes from her coma, finds Thomas, and tells him she triggered the ending. The food is running low, the box is not coming up, and that same night the maze doors stay open. All of a sudden Grievers enter the glade leaving the teens to fend for themselves. Several of the Gladers die, including Zart. Newt is suddenly in charge of the surviving teens.
Vi svegliate una mattina e all'improvviso non ricordate niente, ma proprio zero, a malapena il vostro nome. E, a dirla tutta, non sapete nemmeno dove vi trovate e a chi appartengono tutte quelle facce che vi guardano dall'alto della vostra... gabbia. Che cosa ci fate in una gabbia? E la sequela di domande che ci siamo posti in queste poche righe è nulla, in confronto a quella che ha attraversato la mente del protagonista di Maze Runner - Il labirinto, adattamento cinematografico del primo libro della saga (una trilogia, più un quarto libro che ne racconta l'antefatto) scritta da James Dashner. Il nuovo Hunger Games? Ha qualcosa a che fare con Twilight? Lo paragonereste a Divergent? Mettiamo in chiaro fin da subito che tutte queste domande, basate semplicemente sulla conoscenza di precedenti film tratti da young adult letterari, è assolutamente inutile e inconcludente. Maze Runner, se vissuto attraverso gli occhi di Thomas, ce ne pone talmente tante che non c'è spazio per quesiti che non riguardano il film e non ci aiutino a trovare il modo per uscire dal labirinto. Come direbbero all'interno della Radura, non abbiamo di certo tempo da perdere!!! È normale che la mente di noi spettatori cerchi subito dei titoli con i quali fare paragoni, ma spesso questi portano a rovinare la percezione che si può avere del film stesso. Quindi, prima di entrare in sala per vedere Maze Runner, raggiungete lo stato ascetico di tabula rasa: sì, anche voi che avete già letto e amato il libro. Soprattutto voi.
Thomas (Dylan O'Brien) si sveglia all'intero di un ascensore che sale verso l'alto. Quando finalmente si ferma, le porte si aprono su un gruppo di ragazzi sconosciuti che lo fissano dall'altro. Non ricorda nulla e non ha la più pallida idea di dove sia finito. Pian piano gli spiegano tutto: quella è la Radura e sarà la sua nuova casa. Qui ognuno ha un suo compito e tutti contribuiscono al sostentamento e alla sopravvivenza del gruppo. Nessuno di loro sa come e perché sono finiti in quella situazione, hanno una sola certezza: l'unica via d'uscita è attraverso il labirinto, un'enorme e intricato sistema di corridoi dalle mura altissime che circonda completamente la Radura. Ogni sera le porte del labirinto di chiudono per proteggere i ragazzi dai Dolenti, orribili creature biomeccaniche dal cui incontro nessuno è mai tornato vivo. È per questo che uno dei ruoli più importanti che si possa ricoprire all'interno della Radura è quello di Velocista: ragazzi che ogni giorno entrano nel labirinto e lo percorrono per ogni sua sezione, con lo scopo di mapparlo e cercare una via d'uscita. A chiunque non sia un Velocista l'ingresso nel labirinto è assolutamente vietato. Ma Thomas è curioso e le ferree regole della Radura gli stanno strette, soprattutto quando mille domande gli affollano la mente e nessuno sembra essere disposto a dargli le risposte. Poi un giorno...
Maze Runner - Il Labirinto si inserisce perfettamente in quello che è il nuovo contenitore della cinematografia per teenager, sempre più spinto verso una fantascienza che, lavorando su verosimili realtà future, analizza problematiche della società attuale. I ragazzi ragionano come gli adulti e come tali vogliono essere trattati, nella vita così come al cinema. E così, pellicole come questa, studiate di certo per affascinare un ben determinato target, finiscono per incuriosire anche un pubblico più ampio, rompendo le ormai sempre più fragili barriere tra i generi. Merito di una storia già all'origine accattivante e di una costruzione filmica sicuramente suggestiva: Wes Ball, al suo esordio al cinema, aveva già attirato la nostra attenzione con Ruin, un delizioso corto animato le cui atmosfere ricordano tantissimo la Radura e il labirinto di Maze Runner. È come se, inconsapevolmente, il regista fosse a lavoro su questo film da molto tempo prima che gli fosse affidato dalla produzione. Tutto nel corto ricorda le costruzioni, i movimenti di macchina, la rappresentazione scenica che ritroviamo oggi in Maze Runner - Il Labirinto. E questa dimestichezza con l'ambiente ha esiti più che positivi sul film, la cui narrazione si dipana in modo sempre più serrato, un ostacolo insormontabile dopo l'altro, alternando momenti di dialogo e conoscenza dei personaggi a serrate corse all'interno del mastodontico (e visivamente davvero strepitoso) labirinto. Qualcuno obietterà che le prime, forse, sono un po' sacrificate: Ball decide infatti di sfruttare al meglio le possibilità offerte dall'ambientazione per dare più spazio alle scene d'azione, limitando le interazioni emotive tra i personaggi. Eppure non si fa nessuna fatica a credere che i loro legami sono reali, a percepire le ansie e le preoccupazioni che li attanagliano, a provare con loro quella sottile e persistente paura di non farcela.
Storia originale, intrigante, che spinge il lettore a voltare pagina senza neanche rendersene conto. Scrittura scorrevole, semplice, senza troppi artifici, che si sposa alla perfezione con lo sviluppo di una narrazione incentrato su pochi fatti, ma buoni. Chi legge è incuriosito, agitato, sconvolto insieme a Thomas, rispetto agli eventi che si verificano all'interno della Radura. Il labirinto, che fa da sfondo alla narrazione, è un elemento affascinante, e Dashner è riuscito a sfruttarlo nella maniera migliore possibile, così come la perdita di memoria di Thomas. Il nostro protagonista, infatti, non ricorda nulla della sua vita"precedente" e Teresa, in questo senso, giocherà un ruolo fondamentale, non solo per lui, ma anche per il resto del gruppo. Avranno finalmente il coraggio, insieme agli altri, di dare risposta a delle domande che non avevano mai avuto il coraggio di porsi circa la loro vita alla Radura; d'altra parte, Thomas e Teresa, combatteranno per avere un'unica risposta:" Chi siamo noi? Chi siamo stati?"
Anche "Maze Runner-il labirinto", primo dell'omonima trilogia di James Dashner, è di carattere decisamente fantasy e distopico. Similmente ad altri libri dello stesso genere, la cornice è post-apocalittica, anche se viene rimarcato e descritto meglio a partire dal secondo libro ("Maze Runner-la fuga). Ruota tutto attorno a degli esperimenti sulle reazioni di determinate aree celebrali come causa a disparati stimoli esterni. Tutto ciò accuratamente calcolato da degli scienziati e imposto a degli adolescenti (ignari di tutto), usati come cavie. Il fine è quello di trovare una cura per una malattia contagiosa che sta dilagando nel mondo: l'eruzione. Il primo libro è interamente incentrato sulla vita nella Radura (villaggio dove vivono, collocato al centro di un labirinto mortale) e sulla fuga finale. È una di quelle trilogie in cui comprendi e ricostruisci l'intera trama con i vari dettagli, apparentemente casuali, solamente nelle ultime pagine dell'ultimo volume. 2ff7e9595c
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